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Sole ed estate: la vostra salute è sempre più luminosa!

Il sole, le calde giornate luminose. Per le ossa, per la pelle, per i dolo­ri muscolari, per la qualità del son­no, per il sistema immunitario e per il rumore., un toccasana!

Vi presentiamo l’estate, la vera terapia per la mente e il corpo.

Proprio quest’anno, che la bella stagione coincide con la sempre più diffusa vaccinazione anti-Covid, consideriamo sole, mare, montagna, viaggio e relax come rea­li aiuti per il nostro corpo.

Un corpo che, dopo il “letargo” da Covid-19, desidera esser parte del pa­norama naturale. Il sole e le lunghe giornate sono una terapia per il benessere fisico.

Cominciamo dal sole. Ha sempre significato guarigione, sopravvivenza,  ciclo naturale della giornata, ener­gia . È la luce che colpisce l’asse intestino-cervello a far aumentare la quantità di serotonina nella nostra testa e a ridurre le infiammazioni dell’addome.

Migliora anche l’umore. Viene coinvolto l’organismo in toto, grazie al rapporto raggi-melanoma, alla protezione, ai filtri e delle ore giuste per prendere il sole.

La sensazione di benesse­re e di calore data dal contatto con l’amico giallo, è la conclusione di una complessa inte­razione che coinvolge tutti i sistemi fisio­logici, nonchè tutte le loro attività.

La vitamina D, fonda­mentale per le ossa, è sintetiz­zata dal nostro corpo a partire dall’assor­bimento dei raggi solari dalla pelle.

Il 70% degli italiani, secondo la Fondazione Veronesi, è sotto i livelli minimi di questo micronutriente.

….e si rischia l’osteoporosi, anche sotto i 50 anni.

Per questo è bene ricaricarsi di Vitamina D per tutta l’estate, anche perché di inverno non avremo questa possbilità.

La vitamina D fissa il calcio nelle ossa e le rende più forti, difendendole da eventuali fratture.

Il sole poi riesce a anche a penetrare in pro­fondità e agevola l’attività dei linfociti T, fondamentali per il sistema immunitario.

Con la luce si rinforzano anche le difese immunitarie grazie all’aumentano dei globuli bianchi. Ne riceve giovamento anche il metabolismo generale.

La psoriasi, una patologia della pelle, viene combattuta dalla luce. I cosid­detti “raggi di luce” sono considerati vali­di alleati anche per la vitiligine, la derma­tite atopica, la dermatite seborroica, l’it­tiosi e tutte le forme di ispessimento cuta­neo.
L’overdose di luce estiva «ha un poten­te effetto sul sistema nervoso centrale, mi­gliorando il tono dell’umore». L’aumento della quantità e la durata dell’illuminazio­ne durante il giorno stimola alcuni neuro­trasmettitori (tra cui- la serotonina), mi­gliorando il tono dell’umore.

Di fatto l’estate appare come una medi­cina naturale. Mare, montagna, collina, viaggio. Importante, soprattutto, di questi tempi, è scegliere il posto dove ci si trova di più a proprio agio. Dove si riesce davve­ro a staccare e provare quel relax che l’ul­timo anno e mezzo non ci ha potuto dare.

La scienza ci elenca i benefici del mare: dal combattere la ritenzione idrica al mi­gliorare l’elasticità, dall’effetto benefico sulle vie respiratorie allo stimolare il me­tabolismo.

Quelli della montagna: dall’au­mento dei globuli rossi e quindi delle energie al miglioramento della concentra­zione, dall’abbassamento della tensione muscolare all’innalzamento delle difese immunitarie.

Anche il viaggio ha i suoi vantaggi: dall’ar­ricchimento della creatività, all’aumento della capacità di risolvere i problemi, dal potere di “gettarci” fuori dalla routine al metterci in gioco.

Una semplice vacanza può portare benefici psichici e fisici per un mese intero e, talvolta, fino a dieci me­si dopo il rientro, come risulta da uno stu­dio condotto della lcahn School of Medici­ne dell’Università della California e di Harvard, pubblicata su Translational Psy­chiatry.

Gli studiosi hanno scoperto che bastano sei giorni lontani dalla normale routine, trascorsi nel totale relax e si in­nescare cambiamenti a livello genetico che smorzano lo stress, rafforzano le dife­se e intervengono sui livelli di alcune pro­teine legate allo sviluppo di demenza o de­pressione.

Se alle ferie si aggiunge anche la medi­tazione, i vantaggi per la salute aumenta­no. La ricerca ha preso in esame 94 donne fra 30 e 60 anni. A metà di loro è stato det­to di rilassarsi in vacanza in un resort del­la California, mentre l’altra metà ha parte­cipato a un programma che includeva yo­ga ed esercizi di meditazione. Sono stati poi raccolti campioni di sangue e fatti dei sondaggi sul benessere prima di partire, un mese dopo la vacanza e dieci mesi do­po il rientro. Entrambi i gruppi hanno ri­portato dei miglioramenti anche a livello psicologico un mese dopo, mentre chi aveva aggiunto alla vacanza la meditazio­ne aveva anche meno sintomi depressivi e meno stress persino dieci mesi dopo.

Dott. Antonio Tranquilli

Direttore Sanitario della Medical Pontino S.r.l.