luce pulsata

La Luce Pulsata ad alta inten­si­tà (dall’inglese Intense Pulsed Light – IPL) è un’apparecchiatura elet­tro­ni­ca comu­ne­men­te uti­liz­za­ta per pra­ti­ca­re diver­si trat­ta­men­ti. Peli super­flui pro­ble­mi di rosa­cea ed invec­chia­men­to pre­co­ce del viso non saran­no più un pro­ble­ma.

Il van­tag­gio di que­sto tipo di tec­no­lo­gia rispet­to al laser sta nel fat­to che essa con­sen­te di trat­ta­re aree più ampie, con mag­gio­re sicu­rez­za, ver­sa­ti­li­tà e velo­ci­tà di ese­cu­zio­ne.

Depilazione a Luce pulsata

 

 

 

 

Luce Pulsata usata per l’Epilazione:

L’obiettivo dell’epilazione a luce pul­sa­ta è abbat­te­re e distrug­ge­re la mela­ni­na nei peli, que­sto ha lo sco­po di cau­sa­re dan­ni ter­mi­ci e mec­ca­ni­ci a un fol­li­co­lo pili­fe­ro rispar­mian­do i tes­su­ti cir­co­stan­ti.

L’epilazione a Luce Pulsata è efficace?

Con l’ epi­la­zio­ne a Luce Pulsata i peli super­flui non ven­go­no rimos­si per sem­pre. I peli saran­no in ricre­sci­ta dopo il trat­ta­men­to e ognu­no di noi ha dif­fe­ren­ti rit­mi di ricre­sci­ta. L’esperienza media è di una ridu­zio­ne del 70% – 80% nel­la ricre­sci­ta dei peli nel cor­so di 4–6 trat­ta­men­ti.

Chi è il buon candidato per l’epilazione a Luce Pulsata?

  • Il can­di­da­to idea­le dovreb­be esse­re con pel­le chia­ra e peli scu­ri;
  • Molte per­so­ne dal­la pel­le scu­ra non sono buo­ni can­di­da­ti per la l’epilazione a Luce Pulsata;
  • La rego­la è che il pelo deve esse­re più scu­ro rispet­to alla pel­le cir­co­stan­te;

Quali sono le Aree adatte all’epilazione a Luce Pulsata?

  • Qualsiasi zona del cor­po è adat­ta all’ epi­la­zio­ne a Luce Pulsatatranne che il cuo­io capel­lu­to, la bar­ba maschi­le e vici­no agli occhi, biso­gna pre­sta­re anche la mas­si­ma atten­zio­ne nel­le zone geni­ta­li.

Quanto tempo è necessario per il trattamento di epilazione a Luce Pulsata?

  • L’epilazione a Luce Pulsata è un trat­ta­men­to velo­ce. Ad esem­pio per le ascel­le sono neces­sa­ri dai 5 ai 10 minu­ti di trat­ta­men­to.

Fotoringiovanimento a Luce pulasataIl Fotoringiovanimento a Luce Pulsata:

Questo trat­ta­men­to con­sen­te ai pazien­ti di tra­sfor­ma­re la pel­le affet­ta da acne, rughe sot­ti­li o mac­chie scu­re, in un colo­ri­to sano e lumi­no­so; se si sof­fre di uno di que­sti pro­ble­mi, il trat­ta­men­to Luce Pulsata viso può esse­re l’approccio der­ma­to­lo­gi­co che ave­te sem­pre cer­ca­to.

Come agisce un trattamento a Luce Pulsata viso?

Il trat­ta­men­to a luce pul­sa­ta viso è una pro­ce­du­ra che impie­ga cir­ca 30 minu­ti in cui ven­go­no uti­liz­za­ti inten­si impul­si di luce per pene­tra­re in pro­fon­di­tà nel­la pel­le. Il trat­ta­men­to col­pi­sce i vasi di col­la­ge­ne e di san­gue in costri­zio­ne sot­to l’epidermide, sti­mo­lan­do la pro­du­zio­ne di nuo­vo col­la­ge­ne ridu­cen­do arros­sa­men­ti e rughe sot­ti­li. La pro­ce­du­ra pro­cu­ra il mini­mo fasti­dio, men­tre il ros­so­re e il gon­fio­re che a vol­te si veri­fi­ca­no subi­to dopo il trat­ta­men­to scom­pa­io­no a bre­ve. La mag­gior par­te dei bene­fi­ci di un trat­ta­men­to del viso con la Luce Pulsata si nota gra­dual­men­te nel­le set­ti­ma­ne suc­ces­si­ve. Per una mag­gio­re valo­riz­za­zio­ne este­ti­ca, i pazien­ti pos­so­no com­bi­na­re con la luce pul­sa­ta un trat­ta­men­to a radio­fre­quen­za per otte­ne­re risul­ta­ti anco­ra miglio­ri.

Chi è il candidato ideale per il tratttamento di Fotoringiovanimento a Luce Pulsata?

Il trat­ta­men­to del viso con la Luce Pulsata può esse­re usa­ti­liz­za­to per trat­ta­re il ros­so­re cau­sa­to da acne iper­pig­men­ta­zio­ne e le vene del viso così come le linee sot­ti­li e le rughe cau­sa­te dall’invecchiamento o dal sole.

Se la vostra pel­le si è sco­lo­ri­ta a cau­sa del fumo, uso di alcool, o cam­bia­men­ti ormo­na­li, il trat­ta­men­to Luce Pulsata Viso può nor­ma­liz­za­re alla per­fe­zio­ne la vostra car­na­gio­ne. Tuttavia alcu­ni fat­to­ri, tra cui la pel­le scu­ra o mol­to abbron­za­ta, pos­so­no ren­de­re alcu­ne per­so­ne non adat­te a que­sti trat­ta­men­ti IPL, facen­do rife­ri­men­to alla sca­la di Fitzpatrick, sare­te ingra­do di deter­mi­na­re se sie­te buo­ni can­di­da­ti per il trat­ta­men­to a luce pul­sa­ta viso.

RosaceaLa luce pulsata nel trattamento della rosacea:

La rosa­cea è un distur­bo cro­ni­co reci­di­van­te che si svi­lup­pa spe­cial­men­te nel­la zona cen­tra­le del viso, in sog­get­ti con pel­le sen­si­bi­le e foto­ti­po chia­ro (spe­cial­men­te di ses­so fem­mi­ni­le), e si mani­fe­sta con arros­sa­men­ti cuta­nei e telean­gec­ta­sie. La cau­sa è un aumen­to del flus­so san­gui­gno loca­liz­za­to, il qua­le por­ta a dila­ta­zio­ne capil­la­re che cau­sa alte­ra­zio­ni evi­den­ti del­la cute ed infiam­ma­zio­ni, spes­so anti­e­ste­ti­che e dolo­ro­se.

Da diver­si anni è sta­to reso noto che il trat­ta­men­to con luce pul­sa­ta può miglio­ra­re note­vol­men­te il qua­dro cli­ni­co sopra descrit­to.

È ad oggi rite­nu­ta il miglior approc­cio stru­men­ta­le non inva­si­vo.

Come si svol­go­no i trat­ta­men­ti e come agi­sce?

Gli impul­si lumi­no­si emes­si dal­la luce pul­sa­ta, per effet­to ter­mi­co, agi­sco­no sui capil­la­ri dila­ta­ti inte­res­sa­ti dal­le alte­ra­zio­ni, innal­zan­do­ne la tem­pe­ra­tu­ra inter­na e quin­di coa­gu­lan­do­li, così li si ren­de­rà invi­si­bi­li e i sin­to­mi saran­no atte­nua­ti in bre­ve tem­po.

Lo stra­to supe­rio­re del der­ma con­trol­le­rà l’impulso natu­ral­men­te sen­za dan­neg­gia­re l’epidermide, e i tes­su­ti sani non ver­ran­no col­pi­ti poi­ché la loro con­cen­tra­zio­ne di mela­ni­na ed emo­glo­bi­na è net­ta­men­te infe­rio­re rispet­to a quel­la dei tes­su­ti inte­res­sa­ti dal­la pato­lo­gia e lesio­na­ti, que­sto li ren­de­rà invi­si­bi­li al flash lumi­no­so.

Ma la luce pul­sa­ta non si limi­ta alla cura del distur­bo pre­e­si­sten­te: con un cor­ret­to nume­ro di trat­ta­men­ti è pos­si­bi­le agi­re a livel­lo pro­fon­do ed anda­re quin­di a sti­mo­la­re la pro­du­zio­ne di nuo­vo col­la­ge­ne che con­tri­bui­rà al soste­gno dei vasi sani, andan­do a pre­ve­ni­re il ripre­sen­tar­si di nuo­vi epi­so­di del­la malat­tia (noto­ria­men­te ten­den­de alla reci­di­vi­tà).

Un ulte­rio­re van­tag­gio deri­va dal fat­to che duran­te l’utilizzo non si ren­de­rà neces­sa­rio l’utilizzo di ane­ste­ti­ci in quan­to il trat­ta­men­to non pro­vo­ca alcun dolo­re, solo una leg­ge­ra e momen­ta­nea sen­sa­zio­ne di piz­zi­co­re. Nei gior­ni imme­dia­ta­men­te suc­ces­si­vi al trat­ta­men­to sarà pos­si­bi­le nota­re un lie­ve ros­so­re dif­fu­so, atte­nua­bi­le con l’applicazione di cre­me leni­ti­ve spe­ci­fi­che. È inol­tre con­si­glia­to l’utilizzo di uno scher­mo sola­re.

Autore : Giovanni Chiavetta

ATTENZIONE: il pre­sen­te arti­co­lo non con­tie­ne asso­lu­ta­men­te indi­ca­zio­ni tera­peu­ti­che. Leggere atten­ta­men­te il DISCLAIMER