- 6 Aprile 2018
- G.Chiavetta
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L’ Osteoporosi
L’osteoporosi è un processo degenerativo delle ossa che comporta la decalcificazione del loro strato spugnoso. La conseguente diminuzione delle densità ossea espone chi ne soffre ad un alto rischio di fratture.
Le ossa dello scheletro umano nel corso della nostra vita si rinnovano continuamente e si rimodellano perchè costituite da tessuti viventi, per la maggior parte da collagene, una proteina che forma una struttura morbida, e da fosfato di calcio, un minerale che indurisce l’osso.
Una lenta perdita di minerali dell’osso, con l’avanzare dell’età, è normale. Quando tale perdita è eccessiva perchè scende sotto livelli determinati allora si va incontro ai problemi di questa patologia.
Nel mondo circa 200 milioni di persone soffrono di osteoporosi. In Italia l’osteoporosi colpisce circa 5 milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa. Questi numeri sono in continua crescita, soprattutto in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita.
Il nostro Specialista in Endocrinologia, Dottor Alfredo Ragonese a tal proposito ci dice:
“Con il termine osteoporosi si identifica una condizione di minor robustezza delle ossa dovuta a numerosi fattori, primo fra tutti l’avanzare dell’età con maggiore evidenza nelle donne dove si accompagna ad un calo della produzione di ormoni (estrogeni) dovuto alla menopausa.
L’osteoporosi è condizione subdola perché non dà segni di sé fino a quando , dopo aver gravemente danneggiato le ossa, si manifesta all’improvviso con fratture spontanee, vale a dire non necessariamente traumatiche.
Far fronte all’avanzare silente di questo quadro clinico è semplice e di poco impegno economico, tutto si compendia in un prelievo di sangue mirato e ad una indagine rx grafica, MOC DEXA (ha un dosaggio dieci volte inferiore ad una normale radiografia), che opportunamente correlati delineano con estrema precisione lo stato di salute o meno delle ossa prese in esame. Laddove dovesse evidenziarsi un’ eccessiva fragilità delle stesse lo specialista (Endocrinologo) potrà intervenire con appropriate e specifiche terapie che sono normalmente ben tollerate dal paziente.
Utile, al solito, sottolineare che un corretto stile di vita amplificherà in maniera significativa l’efficacia dei farmaci assunti”
Parafrasando quanto affermato dal dottor Ragonese l’osteoporosi è un ladro silenzioso che ruba per anni il calcio dalle nostre ossa senza farsi notare finché non arriva un’improvvisa frattura.
Generalmente è asintomatica, solo in alcuni casi si avverte un senso di pesantezza alla schiena che compare dopo essere stati a lungo in piedi e scompare rapidamente sdraiandosi.
Fondamentale è la diagnosi precoce attraverso analisi del sangue con il controllo dei parametri quali:
- VITAMINA D3
- PTH
- CALCIO
- FOSFORO
e con esami radiologici quali:
- Moc Dexa.
Esistono diversi fattori di rischio che aumentano le probabilità che questa patologia si manifesti:
- Età avanzata
- Menopausa
- Fattori genetici
- Patologie quali cerosi epatica e artrite reumatoide
- Anomalie endocrine, sindrome di Cushing (eccesso di cortisolo)
Come anche fattori dovuti allo stile di vita quali:
- Obesità
- Carenza di minerali essenziali (magnesio,calcio,stronzio,boro ecc)
- Carenza di proteine
- Carenza di vitamine ( per la maggiore D ma anche C,K quelle del gruppo B ed altre)
- Basso peso corporeo
- Abuso di alcool e fumo
- Anoressia nervosa
- Inattività fisica
Una sana abitudine rimane sempre il moto. Infatti esiste una forte relazione tra muscolo ed osso, più alto è il tono muscolare migliore sarà la densità ossea. A tal proposito la pratica migliore è la camminata, possibilmente all’aria aperta dove con l’aiuto dell’amico sole si può fare il pieno di Vitamina D3.
Per le mamme è bene sapere che per i nostri figli fondamentale é il “picco di massa ossea”, cioè il nostro capitale osseo raggiunto intorno ai 25-30 anni, che maggiore sarà e più limiterà il normale e fisiologico impoverimento osseo dovuto all’avanzare dell’età.
Quindi mamme curate l’alimemtazione dei vostri figli durante l’infanzia e l’adolescenza con abbondanza di calcio condita con vita all’aria aperta durante le belle giornate.
Ovviamente anche gli alimenti possono aiutarci a prevenire e combattere l’osteoporosi:
- Le prugne, un solo etto contiene la quantità consigliata di boro
- Soia, piselli e fagioli che riducono gli effetti della menopausa
- Le verdure a foglia verde, l’indivia, i cavoli e i frutti di bosco che combattono la perdita di calcio
- Noci, mandorle pistacchi, semi di lino, semi di zucca che contengono minerali e oligominerali quali calcio, fosforo e magnesio.
Un aiuto per le persone affette da osteoporosi, che sono in menopausa e che hanno sbalzi d’umore arriva dall’oriente, la riflessologia plantare. Un rilassante e sano massaggio ai piedi sembra sia in grado di riordinare gli squilibri energetici del nostro corpo.
Per mantenere le ossa in salute si devono seguire questi 5 semplici consigli:
- Mantieni uno stile di vita attivo
- Segui una dieta varia ed equilibrata per prevenire sovrappeso e obesità
- Assumi adeguate quantità di calcio e vitamina D
- Diminuisci il consumo di sale (che aumenta l’eliminazione del calcio con l’urina)
- Evita il fumo e l’abuso di alcol
Dott. Alfredo Ragonese
Endocrinologo
Data di nascita: 22/11/1958
Luogo di nascita: LATINA (LT)
- 20/07/1984 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di LATINA (Ordine della Provincia di LATINA) n. 0000001727 iscrizioni
- 29/03/1984 - MEDICINA E CHIRURGIA (ROMA "LA SAPIENZA") lauree
- 1984 / 0 - Medicina e Chirurgia (ROMA "LA SAPIENZA") abilitazioni
- 17/10/1988 - ENDOCRINOLOGIA (ROMA "LA SAPIENZA") - Specializzazione specializzazioni
Data aggiornamento: 09/03/2021
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