Il Natale ci regala salute a tavola

Gustiamola con moderazione e non solo durante le festività

Il Natale si avvicina e ci prepariamo a gustare le prelibatezze che ci porta in tavola. La frutta secca è una di queste.

Ci fornisce chiarimenti in merito la Dottoressa Alessia Testa:

“Si divide in due categorie: quella a guscio (noci, pistacchi, mandorle, arachidi…) e quella polposa essiccata (datteri, fichi, uvetta…).”

La frutta a guscio viene detta oleosa perché povera di zuccheri e ricca di acidi grassi mono e polinsaturi, tra cui Omega 3 e Omega 6.

Si tratta di grassi essenziali che il nostro organismo non è in grado di produrre. questi sono implicati nel controllo dei livelli di trigliceridi e colesterolo, pressione arteriosa, diabete mellito di tipo 2, disordini immunitari e infiammatori, nonché nella riduzione del rischio cardiovascolare.

Gli Omega 3 sono poi necessari al feto e al bambino per consentire lo sviluppo nervoso e degli occhi.

Buona è anche la quantità di proteine che è circa il 12%. La frutta secca polposa, al contrario, è ricca di zuccheri e povera di grassi. Entrambe contengono polifenoli e vitamine del gruppo A, B, C che spiegano le proprietà antiossidanti di cui sono dotate.

Favoriscono la peristalsi e il transito intestinale grazie all’elevato contenuto di fibre, sono ricche di sali minerali come potassio, fosforo, magnesio, calcio e ferro, e l’assenza di glutine le rende ideali anche per i celiaci, ad eccezione della frutta polposa infarinata.”

E’ vero che sono alimenti molto calorici?

“100 g di frutta a guscio forniscono circa 550-600 Kcal, con le noci che raggiungono le 700, mentre 100 g di quella polposa circa 200-300 Kcal. Va consumata con moderazione, ma gli esperti di alimentazione e il Ministero della Salute ne consigliano il consumo durante tutto l’anno, per le innumerevoli proprietà che possiedono. Oltre a quelle nutrizionali, vanno ricordati anche gli impieghi fitoterapici del decotto di datteri, che è utile in caso di mal gola e infiammazioni intestinali e presenta potenti attività anticatarrali ed emollienti.”

Quanta frutta mangiare e quando?

“Una porzione media dovrebbe essere di circa 30 g che corrispondono per esempio a circa 15 mandorle o 3 datteri. Il consumo al termine dei pasti dovrebbe essere evitato per non appesantire la digestione e non fornire un eccesso di calorie. I momenti ideali sono la colazione e lo spuntino a metà mattina/pomeriggio. In alternativa si possono preparare gustose insalate.

Ci sono controindicazioni nel mangiare frutta secca?

“A causa dell’alto contenuto di fibre, è sconsigliata in caso di patologie dell’apparato digerente, come colite, gastrite, ulcera, M. di Crohn, rettocolite ulcerosa. Chi presenta problemi renali e fa diete ipocaloriche dovrebbe evitare soprattutto quella a guscio, per le proteine e l’ancora più elevato apporto di calorie. La frutta polposa non è indicata nei soggetti diabetici per il contenuto di zuccheri non indifferente.”

Dott.ssa Alessia Testa

Specializzanda in Pediatria

Gentili Pazienti,
in relazione all'imminente entrata in vigore del Fascicolo Sanitario Elettronico (https://www.salute.gov.it/.../dettaglioContenutiFSE.jsp...) a partire dal giorno 05/02/2025, in totale conformità alla normativa vigente in materia, [Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), il Regolamento Europeo GDPR (Regolamento UE 2016/679) e altre disposizioni nazionali in ambito sanitario] i referti sanitari saranno disponibili, per il ritiro, esclusivamente tramite il nostro servizio online raggiungibile sul portale https://www.medicalpontino.it, questo garantirà così maggiore rapidità, sicurezza e sostenibilità economica ed ambientale.
Qualora si desiderasse ricevere una copia cartacea o su supporto magnetico, sarà previsto un contributo a rimborso delle spese di produzione sostenute dall’azienda.
Per accedere ai referti online, sarà sufficiente collegarsi al nostro portale attraverso le credenziali ricevute al momento dell’accettazione.
Per qualsiasi chiarimento, il nostro staff è a disposizione.
Cordiali saluti.