Che cos’è l’emicrania?
Un mal di testa da emicrania è un tipo di mal di testa caratterizzato da un dolore forte che proviene dalla testa. L’intensità del dolore può essere moderata o intensa. Un attacco di mal di testa può durare da 4 a 72 ore se non trattato.
L’emicrania può essere accompagnata da sintomi come nausea, vomito e problemi legati all’interazione con elementi esterni quali luce (fotofobia) e suono (fonofobia). Alcune persone sperimentano disturbi neurologici, principalmente “visivi”, che indicano l’inizio del problema.
Le persone di tutte le età possono esserne colpite. Secondo l’American Migraine Foundation, sono oltre 36 milioni di uomini, donne e bambini negli Stati Uniti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica l’emicrania come un disturbo principale della cefalea.
Nella maggior parte dei casi, l’emicrania si sviluppa durante la pubertà. Le donne hanno tre volte più probabilità di essere affette da emicrania rispetto agli uomini, perché lo sviluppo del mal di testa spesso si riferisce ai cambiamenti ormonali che si verificano durante il ciclo mestruale.
Le persone affette da emicrania di solito soffrono di attacchi di cefalea ricorrenti, per tutta la vita, dopo esserne state inizialmente colpite. La frequenza degli attacchi varia: si possono verificare più volte alla settimana in alcune persone, e raramente (qualche volta all’anno) in altre.
Le emicranie avvengono in periodi ben precisi.
Ciò significa che una persona affetta ha una maggiore probabilità di subire attacchi di mal di testa durante alcuni intervalli di tempo regolari.
Le cause sono diverse: dieta, alti livelli di stress, stile di vita, cambiamenti ormonali e salute generale. Se l’emicrania si verifica più di 2 settimane al mese – è il caso dell’8% di tutte le persone affette da emicrania – allora si parla di emicrania cronica.
Le soluzioni al problema variano, a seconda del tipo di emicrania. In generale, il trattamento si concentra sulla riduzione della frequenza degli attacchi e l’alleviamento. Attualmente, non esiste una cura per il disturbo di cefalea perché la fisiopatologia – cioè processi fisiologici fuori dalla norma – che la provoca tramite mal di testa forte, ancora è poco conosciuta. Tuttavia, con un trattamento e una gestione efficaci, il problema può affievolirsi.
Sintomi
I sintomi principali di un classico mal di testa da emicrania includono:
- Dolore forte: di solito si accumula per una o due ore e poi si intensifica con il movimento o l’attività fisica
- Dolore localizzato su una parte specifica della testa, che può interessare la zona vicina agli occhi, ma può verificarsi in qualsiasi punto della testa o del collo
- Fastidi a contatto con la luce
- Fastidi per i suoni ambientali
- Cambiamenti visivi, come visione offuscata
- Nausea e intolleranza alimentare, che possono a loro volta causare vertigini
- Vomito
La durata di un mal di testa da emicrania può essere tra 4 e 72 ore , se non trattato con i dovuti metodi.
Altri sintomi che possono accompagnare un attacco di cefalea emicranica possono includere:
- Problemi muscolari, in particolare nelle pressi del cranio e alla cervicale
- Problemi d’olfatto
- Ipertensione (pressione sanguigna alta) o ipotensione (bassa pressione sanguigna)
- Tachicardia (frequenza cardiaca elevata) o bradicardia (bassa frequenza cardiaca)
- Senso di debolezza
- Intorpidimento o formicolio
- Palpebre gonfie, iniezione congiuntivale (occhi rossi) o pupilla di tipo adi (pupilla dilatata che reagisce lentamente ai cambiamenti di illuminazione)
- Sindrome di Horner: diminuzione della dimensione della pupilla, palpebre cadenti e sudorazione su un lato del viso
- Fatica
- Dolore addominale (pancia)
- Diarrea o stitichezza
- Sudorazione
- Dolore al collo
- Febbre, ma molto raramente
La maggior parte delle persone subisce alcuni di questi sintomi oltre al dolore da mal di testa. Esistono molti tipi diversi di emicrania e i sintomi di una persona possono quindi essere differenti da persona a persona.
Quando contattare un medico
Alcuni sintomi che accompagnano l’emicrania possono indicare una condizione più grave che richiede cure mediche urgenti, come un ictus o una meningite. Questi includono:
- Diifficoltà nel parlare
- Un dolore improvviso e acuto, mai sperimentato prima
- Paralisi o debolezza in una o entrambe le braccia e / o in uno o entrambi i lati del viso
- Febbre, combinata con un torcicollo e possibili convulsioni, che possono presentare confusione, visione sfuocata o un’eruzione cutanea.
In questi casi bisogna contattare assolutamente un medico.
Emicrania con aura (MTA)
La maggior parte delle persone non ha sintomi prima di sperimentare un attacco di emicrania. Tuttavia, il 10 e il 30% delle persone affette da emicrania soffre di ulteriori disturbi neurologici accompagnatori (in gergo aura); questo si traduce molto spesso in una perdita temporanea della vista, o difficoltà visive a contatto con la luce. L’aura spesso si verifica prima che inizi l’attacco di mal di testa, ma può verificarsi anche durante, in seguito o per conto suo.
L’aura tipica dell’emicrania è caratterizzata da sintomi a carattere oculare che includono:
- Macchie colorate o cieche nel campo visivo
- Scintille lampeggianti
- Linee a zig-zag
- “Visione a tunnel”
- Cecità temporanea
I sintomi fisiologici tipici dell’aura emicranica che possono accompagnare i disturbi visivi includono:
- Intorpidimento o formicolio
- Debolezza, di solito su un lato del corpo
- Vertigini o sensazione di rotazione
- Perni e aghi negli arti
L’aura solitamente si presenta rapidamente, tra cinque e venti minuti, e può avere una durata fino a un’ora.
Da sapere:l’aura si può avere anche senza subire l’emicrania. Questa è chiamata emicrania silenziosa, una “emicrania senza emicrania”.
Emicrania cronica
Circa l’otto per cento delle persone affette da emicrania soffre di emicrania cronica, il che significa che sono affette da attacchi di cefalea a oltre 15 giorni al mese.
I fattori di rischio per essere colpiti da emicrania cronica includono:
- Uso eccessivo di farmaci eccessivi proprio per l’emicrania
- Utilizzando trattamenti per i sintomi di emicrania che si dimostrano inefficaci
- Depressione
- Periodi di stress
- Obesità
- Anzianità
- Ciclo mestruale
Una persona che ha avuto precedenti attacchi di cefalea con meno frequenza, sviluppa l’emicrania cronica in due modi:
Una persona può iniziare a sperimentare il mal di testa sempre più frequentemente, al punto da restringere gli intervalli di tempo privi di emicrania a quasi nulli. Verrà diagnosticata emicrania cronica se questi attacchi di mal di testa si verificano su più di 15 giorni al mese.
NDPH: Questa diagnosi viene fornita nei casi in cui l’emicrania va oltrele 72 ore.
L’emicrania cronica non è sempre permanente. È possibile che una persona affetta da emicrania cronica inizi a sperimentare attacchi di cefalea sempre meno frequenti – di solito raggiunti come risultato di un trattamento efficace anziché spontaneo – a tal punto da essere classificati come temporanei.
Buono a sapersi: l’ emicrania cronica può essere co-diagnosticata come un particolare tipo di cefalea da uso eccessivo di farmaci.
I sintomi di emicrania nei bambini
L’emicrania è il tipo di mal di testa più comune, acuto e ricorrente che colpisce i bambini.
Secondo l’American Migraine Foundation, i bambini i cui genitori sono affetti da emicrania hanno maggiori probabilità di subirla rispetto ai bambini i cui genitori non soffrono di emicrania. Se un bambino ha un genitore con precedenti, ha un rischio del 50% di sperimentare su se stesso mal di testa da emicrania. Questo rischio aumenta fino al 75% se entrambi i genitori soffrono di emicrania.
Nell’adolescenza, i sintomi di un attacco di emicrania sono probabilmente simili a quelli vissuti dagli adulti. Nei bambini di età compresa tra 5 e 10 anni, i sintomi più comuni di emicrania includono:
- Un mal di testa forte. Questo si verifica solo in alcuni casi; altri bambini possono provare nausea e / o dolore addominale come le principali caratteristiche dell’emicrania. Quando si manifesta mal di testa, è caratterizzato da pulsazioni e può interessare l’intera testa o il collo, piuttosto che una sola area, come negli adulti.
- Nausea. Questa può essere più intenso del dolore alla testa. Il frequente mal d’auto può essere un segno che un bambino è incline a provare mal di testa per emicrania.
- Vomito.
- Stanchezza.
Altri sintomi comunemente riscontrati di mal di testa da emicrania nei bambini includono:
- Crampi addominali
- Fastidi con la luce e / o al suono e / o agli odori
L’attacco di emicrania può essere accompagnato da sintomi secondari, tra cui:
- Occhi rossi
- Occhiaie scure
- Pallore
- Naso gonfio
- Vertigini
- Ansia
- Depressione
- Problemi di concentrazione
- Sete
- Disidratazione: sudorazione eccessiva e / o diminuzione della minzione
- Diarrea
Nei bambini, l’emicrania di solito si manifesta più velocemente che negli adulti, con sintomi, incluso il mal di testa, raggiungendo la loro piena intensità dopo circa 15 minuti. Gli attacchi di emicrania nei bambini possono durare da 30 minuti a diversi giorni, se non curati.
Consultare sempre un medico se un bambino subisce uno o più attacchi di mal di testa al fine di stabilirne il tipo. Esistono casi di emicrania “secondaria”. Possono includere:
- Infezioni
- Lesioni alla testa o al collo
- Sinusite
- Meningite
- Alta pressione sanguigna
Se i bambini di età inferiore ai cinque presentano mal di testa, è molto importante annotare i loro sintomi per verificare di cosa si tratta. I bambini che vengono colpiti da vertigini o da una colica, hanno un rischio maggiore di sviluppare forti emicranie da grandi.
Emicrania mestruale o mal di testa ormonale
Molte donne affette da emicrania scoprono che gli attacchi di mal di testa si verificano due giorni prima o durante le mestruazioni, a causa di un calo dei livelli di estrogeni che si verifica durante questo periodo. Comunemente, le emicranie mestruali sono più gravi delle emicranie che si verificano in altri momenti nella vita femminile. Altri fattori che possono influenzare lo sviluppo o la cessazione del mal di testa ormonale includono:
- Gravidanza. Gli attacchi di emicrania possono peggiorare durante le prime settimane di gravidanza, ma non comportano alcun rischio per il bambino in fase di sviluppo. Le persone colpite dovrebbero consultare un medico per assicurarsi che eventuali antidolorifici siano sicuri per l’uso in gravidanza.
- Menopausa. I livelli ormonali fluttuanti che si verificano durante la menopausa possono causare l’emicrania, in particolare quando i periodi si verificano più frequentemente.
- La pillola contraccettiva combinata. La pillola combinata (contenente estrogeni e progesterone o sostituti) può ridurre l’emicrania per alcune donne e causare o peggiorare il mal di testa in altre. Nelle persone colpite da emicrania, il calo dei livelli di estrogeni durante la settimana senza pillola può peggiorare o provocare attacchi di emicrania.
Domande frequenti sull’emicrania
D: Quali sono i migliori prodotti naturali / rimedi casalinghi per il trattamento dell’emicrania?
A: Durante o all’inizio di un attacco di emicrania, una persona può trovare utile passare del tempo in un ambiente tranquillo e buio, sdraiarsi, bere molta acqua e massaggiare delicatamente le zone interessate della testa e del collo per alleviare la tensione . Alcune persone trovano utile fare un bagno caldo e / o usare un impacco caldo per aiutare a lenire il dolore e l’infiammazione. Per altri, una temperatura più fredda, come quella che si può ottenere applicando un ice-pack, può avere lo stesso effetto.
I prodotti a base di determinate erbe e spezie, come pepe di cayenna, zenzero e / o menta piperita, hanno proprietà anti-infiammatorie e possono aiutare ad alleviare i sintomi di mal di testa. Utilizzare sempre prodotti a base di erbe secondo le istruzioni riportate sulla confezione e consultare un medico prima di usarli in combinazione con i farmaci prescritti, al fine di prevenire una reattività crociata.
D: Cos’è un’emicrania oftalmoplegica?
A: Un’emicrania oftalmoplegica è un termine usato per descrivere una paresi dolorosa (debolezza muscolare) di uno o più muscoli che muovono oculari, accompagnato da un mal di testa. I giovani sono più comunemente colpiti e i sintomi aggiuntivi possono includere pupille dilatate, difficoltà a muovere l’occhio affetto e palpebre cadenti. La International Headache Society non considera questa condizione come un tipo di disturbo di cefalea, e invece classifica la condizione come una nevralgia cranica ricorrente.
D: L’emicrania è legata allo sviluppo di altre condizioni?
R: Persone che sono affette da emicrania sono più “propense” a sviluppare:
- Condizioni psicologiche, come ansia e depressione
- Ictus ischemico , in particolare in quelli le cui emicranie sono accompagnate da un’aura
- Alta pressione sanguigna
- Problemi di udito
Traduzione liberamente eseguita sull’articolo scientifico americano del seguente link: ADA
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