Siamo ormai a  set­tem­bre ed i bam­bi­ni sono tor­na­ti sui ban­chi di scuo­la.

Inizia di nuo­vo la cor­sa di ogni mat­ti­na per lavar­si, vestir­si e poi via ver­so scuo­la.

Ma in que­sta cor­sa con­tro il tem­po non si deve asso­lu­ta­men­te sacri­fi­ca­re la cola­zio­ne.

Numerosi stu­di han­no dimo­stra­to che il pasto del­la mat­ti­na influi­sce in manie­ra posi­ti­va sul ren­di­men­to sco­la­sti­co. Il pasto del­la mat­ti­na è la ricet­ta del­la salu­te. Ce ne par­la Veronica Leggeri, nutri­zio­ni­sta e bio­lo­ga:

“Fare cola­zio­ne garan­ti­sce miglio­ri per­for­man­ce cogni­ti­ve in ter­mi­ni di attenzio­ne e memo­ria. Inoltre aiu­ta a  pre­ve­ni­re il rischio di obe­si­tà, infat­ti, i bam­bi­ni che non fan­no cola­zio­ne rischia­no  duran­te la gior­na­ta di ave­re fame improv­vi­sa e la pla­ca­no con abbuf­fa­te.”

La colazione è importante

La cola­zio­ne deve for­ni­re all’in­cir­ca il 15% 20% di calo­rie del fab­bi­so­gno gior­na­lie­ro. E’ giu­sto, però, non par­la­re solo di calo­rie, cioè del­le quan­ti­tà, ma anche del­la qua­li­tà del pasto stes­so. Tutto que­sto è fon­da­men­ta­le per i vostri bam­bi­ni.

Cosa consiglia alle giovani mamme?

E’ con­siglia­bi­le un pasto liqui­do qua­le lat­te, yogurt, spre­mu­ta a cui aggiun­ge­re una fet­ta di pane tosta­to con mar­mel­la­ta sen­za zuc­che­ri aggiun­ti, fet­te biscot­ta­te inte­gra­li, qual­che biscot­ti­no o plum cake fat­ti in casa.”

Molto spes­so la velo­ci­tà del­la vita quo­ti­dia­na ci por­ta a dire “ma non ho tem­po per fare i dol­ci in casa! Non sono por­ta­ta per fare dol­ci!” in real­tà a vol­te è più faci­le a far­si che a dir­si, a fine arti­co­lo tro­ve­re­te un esem­pio di ricet­ta faci­le, velo­ce e genui­na.

La dot­to­res­sa con­ti­nua dicen­do:

“Ancora più impor­tan­te del cosa dare da man­gia­re è il buon esem­pio dato dai geni­to­ri. E’ impor­tan­te seder­si a tavo­la tut­ti insie­me per la cola­zio­ne dedi­can­do 10 minu­ti a que­sto momen­to. La cola­zio­ne è un pasto impor­tan­te non solo per i bam­bi­ni ma anche per gli adul­ti.

Dopo aver fat­to colazione è accet­ta­bi­le fare, a metà mat­ti­na­ta, uno spun­ti­no leg­ge­ro,  per arri­va­re diret­ta­men­te a pran­zo.”

 

Cosa possiamo mettere nella cartella dei nostri bambini?

“Tra i cibi da por­ta­re a scuo­la la frut­ta è la scel­ta miglio­re, rigo­ro­sa­men­te di sta­gio­ne. Alternative vali­de sono yogurt, un pac­chet­to di crac­kers, pre­fe­ri­bil­men­te inte­gra­li e un po’ di pane con mar­mel­la­ta sen­za zuc­che­ri aggiun­ti.”

Quali sono i cibi da evitare?

“Attenzione ai trop­pi zuc­che­ri, sono un fat­to­re di rischio per l’obesità e por­ta­no i bam­bi­ni ad abi­tuar­si a quel tipo di gusto. Tra gli zuc­che­ri c’è da men­zio­na­re il frut­to­sio natu­ra­le aggiun­to a mol­ti pro­dot­ti per bam­bi­ni. Tra que­sti ci sono qua­si tut­te le meren­di­ne indu­stria­li ed i suc­chi di frut­ta, pro­dot­ti dei qua­li, mol­to spes­so, noi mam­me ne abu­sia­mo per que­stio­ni di pra­ti­ci­tà. Il frut­to­sio è uno zuc­che­ro arti­fi­cia­le il cui meta­bo­li­smo costi­tui­sce una pos­si­bi­le cau­sa per la stea­to­si epa­ti­ca, vale a dire per il gras­so al fega­to.”

Spesso sce­glia­mo cosa man­gia­re solo in base a ciò che sol­le­ti­ca la nostra imma­gi­na­zione e gra­ti­fi­ca la nostra golo­si­tà. Convincere qual­cu­no, e soprat­tut­to un bam­bi­no, a gusta­re un cibo poco apprez­za­to solo spie­gan­do­gli che è salu­ta­re è dif­fi­ci­le quan­to con­vin­cer­lo a trat­te­ner­si dal man­gia­re qual­co­sa di buo­no per­ché dan­no­so per l’organismo. Mangiare è mol­to più che nutrir­si.

Passiamo alle ricette

Ricetta numero 1:

Torta vaset­ti allo yogurt (sen­za bilan­cia)

2 yogurt alla frut­ta

1 vaset­to di zuc­che­ro

4 vaset­ti di fari­na

Mezzo vaset­to di olio

2 uova

Una busti­na di lie­vi­to

Procedimento: mesco­la­re tut­ti gli ingre­dien­ti poi met­ter­li in 12 pirot­ti­ni per cup-cake o in un testo da 24 cm cir­ca.

Ricetta numero 2 — o i buonissimi biscotti alla banana:

Ingredienti per 20 biscot­ti:

  •  una bana­na, un cuc­chia­io di zuc­che­ro di can­na e uno di olio di semi
  •  140 gr di fari­na
  •  1 piz­zi­co di bicar­bo­na­to
  •  50 gr di goc­ce di cioc­co­la­to

PROCEDIMENTO:

Sbucciate una bana­na ben matu­ra, taglia­te­la a toc­chet­ti e met­te­te­la in una cio­to­la con lo zuc­che­ro di can­na e l’o­lio. Schiacciate tut­to con i reb­bi di una for­chet­ta fino ad otte­ne­re una cre­ma. Aggiungete fari­na e un piz­zi­co di bicar­bo­na­to. Mescolate tut­to fino ad otte­ne­re un com­po­sto omo­ge­neo, poi uni­te le goc­ce di cioc­co­la­to fon­den­te. Lavorate anco­ra per far­le distri­bui­re bene all’im­pa­sto. Poi con le mani leg­ger­men­te umi­de crea­te del­le pal­li­ne che andre­te a posi­zio­na­re diret­ta­men­te su una teglia rive­sti­ta di car­ta for­no. Cuocete in for­no ven­ti­la­to già cal­do a 180°C per cir­ca 15 minu­ti. Lasciate raf­fred­da­re i biscot­ti alla bana­na e cioc­co­la­to pri­ma di ser­vir­li

BUON APPETITO!!

Dottoressa Veronica Leggeri

Biologa e Nutrizionista

 

Titolo Studio: Laurea Specialistica o Magistrale — 6/S — BIOLOGIA

Iscrizione: 30/09/2010, Albo — Sezione A

Num. iscri­zio­ne: AA_063432