Con il ritorno dei nostri figli a scuola si torna a discutere dei disturbi causati dai pesanti zaini. Dalla prima elementare per poi arrivare alle scuole superiori i ragazzi portano sulle spalle un peso che spesso è maggiore di quello consigliato dagli esperti.
Il Ministero della Salute, infatti consiglia che, il peso dello zaino non superi mai il 10-15% del peso corporeo dello studente. Quanti genitori fanno davvero questo calcolo? Spesso la scelta dello zaino segue “la moda”.
È vero che lo zaino pesante con il tempo può provocare “danni” alla colonna vertebrale, ma può causare addirittura la Scoliosi?
Il dottor Raffaele Cotrone Specialista-Ortopedico ci spiega come individuarla:
“Innanzitutto la scoliosi è una deformità evolutiva della colonna vertebrale che si manifesta nel periodo prepuberale ed è caratterizzata dalla deviazione sul piano sagittale e frontale della colonna vertebrale, a volte con associata rotazione dei corpi vertebrali stessi. È genetica. È buona abitudine controllare durante la crescita la “postura” dei ragazzi. Meglio recarsi dallo specialista per individuarla precocemente e contrastarne l’evoluzione.”
Quali sono i sintomi?
“Il più delle volte basta osservare la differente altezza delle spalle e delle costole, il bacino obliquo, l’anca sollevata e prominente, i fianchi che presentano una forma irregolare ed in generale tutto il corpo è inclinato da un lato.”
Gli zaini provocano davvero mal di schiena?
“Si e no. Lo zaino con un carico eccessivo può causare il male alla schiena ma non ne è la sola causa. Non causa la scoliosi.”
Per la scelta dello zainetto ci sono delle regole da seguire senza farsi influenzare dalla moda del momento:
non deve essere troppo grande rispetto al bambino;
lo schienale deve essere rigido;
le bretelle devono essere larghe, ben imbottite e regolabili per la distribuzione omogenea del peso;
deve avere una maniglia per permettere al bambino di portarlo a mano se stanco;
deve avere una cintura laterale di fissaggio addominale in modo da farlo aderire alla colonna vertebrale che così rimane dritta.
Al suo interno i libri devono essere disposti dai più pesanti, verso lo schienale, per poi passare a quelli più leggeri e finire con i quaderni nella parte esterna.
È importante indossarlo in maniera corretta, con entrambe le bretelle sulle spalle, ben regolate così che la parte inferiore dello zainetto non superi la linea delle anche. Per indossarlo si devono piegare le ginocchia non la schiena. Infine non correre con lo zaino per non sollecitare la colonna vertebrale.
Quali sono i rimedi per la scoliosi?
“Se la diagnosi è precoce si può contrastare l’evoluzione con la fisioterapia per poi passare unitamente alla FKT all’utilizzo di busti ortopedici. Nei casi estremi è indispensabile l’intervento chirurgico.”
Cosa sono gli atteggiamenti scoliotici?
“Da non confondere con la scoliosi, è l’alterazione non strutturale del tronco (non dipendono da una deformazione delle vertebre). Si consiglia semplicemente uno stile di vita più attivo.”
Quindi l’uso di zaini troppo pesanti o in maniera scorretta può recare danni alla schiena dei nostri ragazzi.
Tuttavia è possibile con qualche stratagemma alleggerire il carico giornaliero delle cartelle condividendo i libri con il compagno di banco o ricorrendo alla tecnologia con l’uso di e-book.
Dott. Raffaele Cotrone
Ortopedico
Data di nascita: 16/07/1958
Luogo di nascita: ROMA (RM)
- 25/06/2003 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di LATINA (Ordine della Provincia di LATINA) n. 0000003062 iscrizioni
- 05/11/1985 - MEDICINA E CHIRURGIA (ROMA "LA SAPIENZA") lauree
- 1985 / 0 - Medicina e Chirurgia (ROMA "LA SAPIENZA") abilitazioni
- 09/07/1990 - ORTOPEDIA (ROMA "LA SAPIENZA") - Specializzazione specializzazioni
Data aggiornamento: 09/03/2021
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