La gravidanza è un periodo senza dubbio emozionante, ma genera spesso preoccupazione e timore. Per rispondere ai dubbi più frequenti e fornire le giuste indicazioni alle coppie che si apprestano a vivere questa esperienza, abbiamo chiesto aiuto alla Dott.ssa Alessia Testa.

Cosa è opportuno fare quando si programma una gravidanza?

Non sempre è possibile o si vuole farlo, mentre altre volte non ne si è consapevoli, ma pensare al vostro bambino prima del concepimento è il primo grande atto d’amore che avrete per lui. La vostra fertilità e la sua salute dipendono molto dai vostri comportamenti. Sarebbe opportuno avere uno stile di vita sano che preveda attività fisica regolare, alimentazione adeguata, eliminazione di alcool, fumo, sostanze d’abuso e supplemento di acido folico, almeno un mese prima, per ridurre il rischio di malformazioni. Per le donne non già immuni, sono raccomandate le vaccinazioni per morbillo, parotite, rosolia, varicella e HPV (sconsigliate a gravidanza iniziata), nonché il richiamo decennale per difterite, tetano e pertosse. Per le donne con patologia cronica è opportuna la rivalutazione della terapia di base per evitare gli effetti teratogeni indotti da alcuni farmaci.

Quali sono i principali appuntamenti della gravidanza?

Il Ministero della Salute prevede una serie di prestazioni gratuite volte a tutelare la salute di genitori e nascituro, erogate da consultori familiari e strutture sanitarie pubbliche e private. In epoca preconcezionale è prevista una prima visita ginecologica per la donna, esami del sangue per entrambi i futuri genitori e, qualora necessario, ulteriori indagini richieste dallo specialista ginecologo o genetista. Per i passi successivi esiste un pratico calendario consultabile online sul sito del Sistema Nazionale Linee Guida. Si tratta de “L’agenda della gravidanza” che descrive per ogni trimestre i controlli raccomandati da un team multidisciplinare di esperti. Naturalmente sarà il medico ad indicare l’esigenza di accertamenti aggiuntivi, compreso l’accesso gratuito alla diagnosi prenatale invasiva (amniocentesi, villocentesi, prelievo di sangue fetale) se esiste sospetto di malattia genetica. Durante la gestazione sono inoltre raccomandati i vaccini per difterite, tetano, pertosse (dTpa) e influenza (se l’inizio della stagione influenzale coincide con il secondo o terzo trimestre) che devono essere ripetuti ad ogni gravidanza. Il dTpa va effettuato intorno alla 28sima settimana, anche se la donna è già vaccinata e in regola con i richiami decennali o abbia avuto la pertosse. Lo scopo è stimolare la produzione di anticorpi in grado di passare attraverso la placenta e proteggere il nascituro: contrarre la pertosse nei primi mesi di vita può essere mortale.

CURIOSITÀ

In occasione della scorsa Festa della Mamma, il Ministero della Salute ha promosso l’APP gratuita “Mamma in salute” per fornire alla donna una guida dall’epoca preconcezionale a quella successiva al parto. Visite ed esami da fare, consigli utili, informazioni su consultori e punti nascita, promemoria degli appuntamenti e diario della gravidanza con possibilità di registrare referti e foto delle ecografie: insomma, tutta da scoprire!

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Dott.ssa Alessia Testa

Specializzanda in Pediatria