
La sensazione di avere un sassolino nella scarpa, una condizione dolorosa del piede che interessa uno dei nervi tra le dita dei piedi, solitamente localizzato fra 3° e 4° dito, parliamo del Neuroma di Morton una metatarsalgia molto frequente.
Ne parliamo con il Prof. Carmine Franco specialista in Neurochirurgia che esercita sua attività chirurgica per il gruppo Giomi all’Icot di Latina e al S. Anna di Pomezia.
Che cosa è il Neuroma di Morton
Si tratta di una patologia degenerativa di un nervo plantare in corrispondenza dello spazio fra le teste metatarsali, dove il nervo si divide nei due nervi digitali per le due dita corrispondenti, è localizzato solitamente fra 3° e 4° dito.
Quali sono le cause
Le cause vere e proprie sono sconosciute, vi possono essere dei fattori scatenanti quali ad esempio la presenza di un piede cavo che determina un carico eccesivo sulla parte anteriore del piede, l’eccessiva vicinanza fra due teste metatarsali, oppure la compressione esercitata da un legamento metatarsale troppo stretto.
Quali sono i sintomi
Dolore trafittivo, urente che viene descritto dal paziente come scossa elettrica, spesso altalenante con periodi di totale benessere; speso è aumentato dall’appoggio e dalla deambulazione e può essere accompagnato da formicolio.
Come avviene la diagnosi
Il primo approccio diagnostico deve essere la visita specialistica che deve essere fatta da un neurochirurgo o ortopedico, a questa deve seguire nel caso di sospetto neuroma un ecografia muscolo tendinea ed eventuale risonanza magnetica.
Quali sono i rimedi
Inizialmente può essere considerato il trattamento conservativo, quali infiltrazioni locali di cortisonici o utilizzo di plantari per lo scarico metatarsale, purtroppo però queste terapie hanno durata limitata.
Quindi rimane il trattamento chirurgico
Il trattamento elettivo è chirurgico, l’indicazione viene considerata in base alla gravità dei sintomi, refrattari ad ogni trattamento conservativo.
In che cosa consiste l’intervento
L’intervento consiste in una piccola incisione chirurgica nello spazio longitudinale nello spazio intermetatarsale, eseguito sulla parte dorsale del piede per evitare la formazione di cicatrici dolorose sulla pianta del piede, e che prolungherebbero il decorso post-operatorio. Il nervo viene asportato senza che questo possa determinare un deficit del movimento e della funzionalità del piede.
Come avviene il decorso post-operatorio
Dopo l’intervento viene consigliato qualche giorno di riposo, anche se il paziente può deambulare con calzatura apposita, può caricare completamente nel giro di 15 giorni.
Il paziente si deve rivolgere al neurochirurgo o all’ortopedico
Poichè si tratta di interessamento di un nervo la competenza può essere sia del neurochirurgo o ortopedica, magari ortopedici che hanno più esperienza per la cura del piede.
Prof. Carmine Franco
Neurochirurgo
Data di nascita: 22/11/1963
Luogo di nascita: CARIATI (CS)
- 29/07/1992 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di ROMA (Ordine della Provincia di ROMA) n. 0000044292 iscrizioni
- 25/03/1991 - MEDICINA E CHIRURGIA (ROMA "LA SAPIENZA") lauree
- 1991 / 1 - Medicina e Chirurgia (ROMA "LA SAPIENZA") abilitazioni
- 18/11/1997 - NEUROCHIRURGIA N.O. (ROMA "LA SAPIENZA") - Specializzazione specializzazioni
Data aggiornamento: 08/03/2021
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