«Il nostro obiettivo è quello di favorire la salute e il benessere delle persone che decidono di affidarsi al nostro Centro. Quale migliore cosa, dunque, che abbinare il nostro nome a quello di due progetti importanti a livello giovanile come ‘Leonesse’ e ‘InTeam’.
Credetemi, non abbiamo esitato un istante ad abbinare il nostro nome a questi due progetti cestistichi anche perché con Giorgio Tasciotti ci lega una profonda amicizia».
Sport salute le parole vincenti per il Medical Pontino. Salute e sport vanno a braccetto in questa avventura.

A parlare in questi termini il manager del Medical Pontino di Latina, Gianni Chiavetta. Idee chiare e tanta voglia di fare quelle del manager del Centro medico per eccellenza del nostro territorio.
«I giovani rappresentano il futuro ed il basket è uno sport che aggrega molto più di tante altre discipline – ha tenuto a precisare lo stesso Gianni Chiavetta – Siamo felicissimi di aver sposato questi due progetti e vogliamo fare in modo che questa sinergia possa portare, nel corso degli anni, a risultati sempre migliori».
Sport e Salute: connubbio vincente
Il Medical Pontino è di proprietà di Elio Chiavetta, ingegnere capo alla Nato per molti anni.
«La cultura della salute è un qualcosa che troppe volte viene sottovalutata. A livello sportivo, in questo caso nel basket, è di vitale importanza per la crescita di un giovane.
Credo che questo binomio possa, a tal proposito, far capire tante cose. Non è un caso che il Medical Pontino abbia voluto sposare i due progetti sapendo che di mezzo ci sono dei giovani cestisti in crescita. Per non parlare dell’inclusività al quale crediamo profondamente e InTeam, da questo punto di vista, è un esempio da seguire e noi lo stiamo facendo».

Molte sono le novità che bollono in pentola per la prossima stagione. Non ultima quella della partecipazione come “Leonesse” ad un campionato, molto probabilmente l’Under 13, fermo restando quella che sarà l’attività del minibasket.
Dobbiamo dire che salute sport sono i più gettonati valori per una vita felice e in armonia.
«Nel momento in cui abbiamo deciso di avvicinarci al basket sapevamo perfettamente quello che volevamo – ha concluso Chiavetta – Oggi siamo contenti di aver fatto questa importante scelta».
Che dire, gli aspiranti sportivi devono molto ad iniziative come questa.