I bambini

Con l’inizio del­la scuo­la si riac­cen­de la pole­mi­ca sul­la neces­si­tà e dei vac­ci­ni sui bam­bi­ni.

Sia del­la scuo­la pri­ma­ria che dell’infanzia per rag­giun­ge­re quel­la coper­tu­ra vac­ci­na­le del 95% suf­fi­cien­te a garan­ti­re la pro­te­zio­ne nei con­fron­ti di pato­lo­gie che dopo mol­ti anni stan­no riaf­fac­cian­do­si con tut­to il loro cari­co di viru­len­za e peri­co­lo­si­tà.

I bam­bi­ni sono le per­so­ne mag­gior­men­te a rischio di con­trar­re infe­zio­ni, spe­cial­men­te in ambien­te sco­la­sti­co; per que­sto moti­vo, la vac­ci­na­zio­ne rap­pre­sen­ta la pra­ti­ca più impor­tan­te per otte­ne­re un’immunità nei con­fron­ti di sva­ria­te affe­zio­ni di natu­ra infet­ti­va.

Essa attra­ver­so la sti­mo­la­zio­ne del Sistema Immunitario deter­mi­na la for­ma­zio­ne di anti­cor­pi spe­ci­fi­ci ver­so un deter­mi­na­to agen­te infet­ti­vo.

Tuttavia, nono­stan­te l’importanza di que­sta pra­ti­ca pre­ven­ti­va, è in con­ti­nuo aumen­to il nume­ro dei geni­to­ri  che rinun­cia­no alle vac­ci­na­zio­ni per i pro­pri figli.

Abbiamo chie­sto al dot­tor Pietro Falco le ragio­ni di que­sto feno­me­no:

“Un ruo­lo impor­tan­te è cer­ta­men­te gio­ca­to dai detrat­to­ri dei vac­ci­ni che for­ni­sco­no infor­ma­zio­ni gene­ran­ti  con­fu­sio­ne sui veri e/o pre­sun­ti effet­ti col­la­te­ra­li di alcu­ne vac­ci­na­zio­ni e pro­vo­can­do l’insorgere di ansie e timo­ri nei geni­to­ri. Inoltre, il fat­to che ci si vac­ci­na per malat­tie non par­ti­co­lar­men­te dif­fu­se  non aiu­ta, infat­ti mol­ti cre­do­no che non sia neces­sa­rio pro­teg­ger­si”.

Quali sono i rischi di una mancata vaccinazione?

La rinun­cia ai vac­ci­ni com­por­ta il rischio per i bam­bi­ni di esse­re mag­gior­men­te espo­sti a mol­ti foco­lai infet­ti­vi. Inoltre c’è la pos­si­bi­li­tà di veder ricom­pa­ri­re malat­tie qua­si scom­par­se che espon­go­no pic­co­li e gran­di a com­pli­can­ze peri­co­lo­se per la loro salu­te. Gli effet­ti col­la­te­ra­li di malat­tie qua­li mor­bil­lo, roso­lia ‚menin­gi­te  e per­tos­se pos­so­no esse­re vari ed impre­ve­di­bi­li se tali pato­lo­gie risul­ta­no con­trat­te duran­te la pri­ma infan­zia con esi­ti a vol­te leta­li.”  

Quali consigli è possibile dare ai genitori?

Spesso le per­so­ne si affi­da­no a Internet che in mol­ti casi, spe­cial­men­te in ambi­to sani­ta­rio, può for­ni­re infor­ma­zio­ni non atten­di­bi­li, facen­do nasce­re nei geni­to­ri dub­bi o fal­si miti spe­cie sull’utilizzo dei vac­ci­ni.

 E’ impor­tan­te far capi­re alla col­let­ti­vi­tà l’importanza del­la pre­ven­zio­ne vac­ci­na­le di malat­tie e di epi­de­mie. E’ di pochi gior­ni fa , infat­ti, l’ordinanza del Sindaco di Latina pub­bli­ca­ta sull’Albo Pretorio del Comune con la qua­le vie­ne vie­ta­ta l’ammissione a scuo­la per l’anno sco­la­sti­co 2018/19 di tut­ti i bam­bi­ni al di sot­to dei 6 anni sen­za pre­ven­ti­va veri­fi­ca del­le vac­ci­na­zio­ni obbli­ga­to­rie. L’autocertificazione non vie­ne rite­nu­ta suf­fi­cien­te dall’Associazione dei Dirigenti sco­la­sti­ci che non riten­go­no pra­ti­ca­bi­le il decre­to 1000 pro­ro­ghe che posti­ci­pa la pre­sen­ta­zio­ne del­la Certificazione (spe­cie in una regio­ne come il Lazio dove l’anagrafe  vac­ci­na­le è infor­ma­tiz­za­ta e le auto­cer­ti­fi­ca­zio­ni facil­men­te veri­fi­ca­bi­li).

Il dot­to­re ha infi­ne con­clu­so dicen­do:

Il mes­sag­gio più impor­tan­te da dare ai geni­to­ri e ai bam­bi­ni è quel­lo di far capi­re l’importanza dei vac­ci­ni qua­le garan­zia del dirit­to alla salu­te e all’istruzione e qua­le dove­re nei con­fron­ti del­la comu­ni­tà in cui si vive”.

Certo la socie­tà in cui si vive non con­sen­te a mol­te per­so­ne di ave­re idee chia­re sull’argomento ma l’unico con­cet­to da rimar­ca­re è l’importanza di vac­ci­na­re i bam­bi­ni. Sarebbe la vit­to­ria del­la salu­te, del buon­sen­so e del­la scien­zacome ha affer­ma­to  l’Immunologo Roberto Burioni.

 

Dott. Pietro Falco

Ematologo