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Cos’è il Vaccino Covid?
Il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) è un vaccino progettato per prevenire la malattia da coronavirus nelle persone di età pari o superiore a 16 anni. Contiene una molecola chiamata RNA messaggero (mRNA), che contiene le istruzioni per produrre una proteina presente su SARS-CoV-2 (il virus che causa il COVID-19): il vaccino non contiene il virus vero e proprio, ma solo informazioni genetiche, quindi non può causare malattie. Per la somministrazione, il vaccino richiede due iniezioni, solitamente nei muscoli della parte superiore del braccio, a distanza di almeno 21 giorni. Il virus SARS-CoV-2 utilizza una proteina chiamata Spike per infettare l’uomo: tutti i vaccini attualmente in fase di studio sono stati sviluppati per indurre una risposta che blocchi questa proteina, prevenendo così l’infezione cellulare.
Il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) è composto da molecole di acido ribonucleico messaggero (mRNA), che contengono istruzioni che istruiscono le cellule del ricevente a sintetizzare la proteina Spike, stimolando così il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici.
Troppo spesso si sente parlare di vaccino Covid pericoloso per chi soffre di trombosi, di problemi legate a malattie rare, di effetti colaterali di vario tipo, etc.
La campagna vaccinale procede a passi da gigante.
Il 21 Agosto 2021 alle ore 10.10 si registrano 74,8 Mln di dosi somministrate e 35 Mln di vaccinazioni Covid completate, solo in Italia.
Tra scetticismo e paura, il vaccino Covid rilascia i suoi preziosi anticorpi in sempre più persone.
Eppure c’è sempre una cospicua fetta di detrattori, i cosiddetti No-Vax, che è convinta che il vaccino Covid sia rischioso, porti a morte, o per qualche ragione meno specificata, faccia male all’organismo.
Il nemico non è il Covid. Il nemico è il vaccino…
…è quello che affiora nella mente di molti No-Vax, che vogliono a tutti i costi ricercare qualcosa di dannoso nella composizione di quel preparato di molecole RNA (diverso da vaccino a vaccino, sia esso Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson&Johnson).
Chi sono questi No-Vax, gli anti Vaccino Covid?
Il quotidiano IL GIORNO, in un articolo che potete anche leggere qui, spiega come a Giugno il 19% della popolazione italiana non voleva vaccinarsi. Lo zoccolo duro è sceso al 6% a Luglio3.
Oggi si parla del 3% secondo Il Fatto Quotidiano. Non stiamo qui a soffermarci quanto probabilmente il green pass, e quindi una maggiore libertà di spostamento e un ingresso privilegiato al il coperto nei locali, ha enormemente influenzato la discesa della curva statistica dei No-Vax.
C’è da dire però che i No-Vax anche se in calo resistono. Cos’è che li motiva?
Annalaura Carducci, dell’Osservatorio comunicazione sanitaria dell’Università di Pisa spiega tutto così, facendo una precisa distinzione tra No-Vax veri e propri, ed esistanti vaccinali:
“I no-vax credono che i vaccini facciano del male o che siano un complotto: la loro è una convinzione così radicata da essere una fede. Ma si tratta di un gruppo di persone molto piccolo che fa tanto rumore.”
Per quanto riguarda gli esitanti vaccinali invece afferma: “…è l’esitazione vaccinale, cioè quella situazione in cui una persona è piena di dubbi e incertezze motivate dal fatto che decidere sulla propria salute è una cosa che vorrebbe fare con grande convinzione. E se questa manca, la persona ritarda, aspetta, rifiuta. In realtà, sta confessando una necessità di maggiore informazione e conoscenza: è su di loro che bisogna intervenire. Un no-vax, invece, è difficilissimo da convincere.”.
Sia che si tratti di esitanti, sia che si tratti di No-Vax, la radice di fondo della loro paura è una sola: il vaccino Covid “potrebbe essere dannoso per la salute”. Nei casi estremi di pensiero poco raziocinante, sono addirittura una farsa orchestrata a tavolino per eliminarci tutti.
Il vaccino Covid è veramente dannoso?
L’Agenzia Italiana del Farmaco fa dei rapporti periodici su comunicato stampa sulle statistiche legate al vaccino Covid.
Siamo arrivati al settimo rapporto sulla sorveglianza del vaccino Covid-19, che comprende il periodo tra 27 dicembre 2020 e il 26 luglio 2021.
128 ogni 100.000 dosi hanno avuto effetti collaterali, il 12,9% gravi. Questo vuol dire che circa 16 dosi su 100.000 hanno effetti collaterali gravi. Non arriviamo neppure allo 0,02% di casi gravi registrati.
Non stiamo qui a discutere sul fatto che questo dato sia grande o meno. Un dato, anche se porta con se un numero piccolo piccolo, è sempre un dato. E ognuno è libero di interpretarlo a modo suo: in fondo la vita è un bene così prezioso che vale anche il più piccolo punto percentuale della propria salute.
Nessuno può vietarci di dire però che le statistica è una sola e dice espressamente che il vaccino ha una minima probabilità di essere letale, considerando che nei casi meno gravi analizzati si parla febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari, rischi – si fa per dire – calcolati.
I No Vax non possono quindi affermare senza essere smentiti che il vaccino Covid è dannoso per la salute. Questa asserzione è estremamente soggettiva e statisticamente indimostrabile (almeno per ora).
Fin qui abbiamo parlato solo del danno che il vaccino Covid in sé per sé può causare, come se il vaccino stesso fosse portatore di un virus in grado di ucciderci tutti. In questo caso abbiamo dimostrato come ciò può essere difficilmente vero.
Il vaccino Covid non ha in sé alcun virus sterminatore, ne tanto meno di quelli creati ad hoc per ucciderci da un sistema che ci vuole tutti morti (almeno si spera).
Il vaccino serve invece per difenderci dal Covid, un virus che non ha pretese mortali se non in alcuni casi, ma ha causato non pochi disagi alla salute mondiale.
Il vaccino Covid ci protegge veramente?
L’interrogativo che tutti si pongono è: il vaccino riesce nella sua missione di protezione?
Giovedì 19 Agosto 2021, IL TEMPO scrive così:
“… negli ultimo giorni il 73,7% delle diagnosi di coronavirus, il 59,3% delle ospedalizzazioni, il 38,7% dei ricoveri in terapia intensiva e il 37,9% dei decessi degli ultraottantenni sono avvenuti fra persone vaccinate con doppia dose (la maggior parte) o che comunque avevano ricevuto una prima dose”.
Inoltre prosegue affermando come la maggior parte degli ultraottantenni finiti in ospedale per Covid presentava il 54,4 % di vaccinati con doppia dose da più di 14 giorni (Pfizer e Moderna i vaccini più comuni).
A questo aggiungiamo che 423 italiani con doppia dose da due settimane sono morti tra il 1° Febbraio e il 21 Luglio scorso, rappresentando l’1,2% dei 35.776 decessi.
Una persona su cento tra quelle morte era completamente vaccinata. Non è assolutamente un dato da poco.
Può il vaccino Covid essere addirittura pericoloso per la diffusione del virus?
A Febbraio, Marzo e Aprile i vaccinati erano in minoranza. Oggi sono invece la maggioranza.
In questo caso ci sarebbe una spiegazione matematica, seguendo il ragionamento logico finora espresso, nel dire che il virus colpisce più i vaccinati dei non vaccinati.
Quindi questo farebbe pensare che il vaccino-Covid sia addirittura veicolo di trasmissione.
Pace fatta coi No-Vax allora, hanno ragione loro!
No, purtroppo il dato in sé è falsato dal fatto che oggi sono i vaccinati ad essere più dei non vaccinati, quindi il virus dal punto di vista biologico non è veicolo di trasmissione.
Lo è dal punto di vista sociale.
Man mano che trascorre il tempo dall’ultima vaccinazione Covid, le difese immunitarie contro il virus calano. In virtù di questo, in Israele si sta pensando addirittura a una terza dose di vaccino Covid.
Chi si è vaccinato due volte ed ha conquistato il suo biglietto verde per la libertà, può diventare col passare del tempo nuovamente vulnerabile e contagioso.
Il green pass, che significa muoversi e spostarsi qua e la in maniera del tutto spensierata, rischia di diventare controproducente. Diffonde una falsa sicurezza.
Il vaccino Covid deve affrontare il fattore tempo: quanto può durare veramente l’immunità?
Il vero nemico non sono i No-Vax. Il vero nemico può diventare il vaccino stesso, se cominciamo a credere che questo ci proteggerà per sempre. E paradossalmente, il vaccino stesso può diventare l’alleato numero uno dei No-Vax, rischiando nella più remota ed estrema delle ipotesi l’autodistruzione: come abbiamo visto, i numeri dicono che anche chi ha fatto il vaccino può riprendersi il virus, e se questo, per via della troppa leggerezza delle persone, portasse numeri sempre più alti tra le persone col Green Pass, ecco che lo scetticismo aumenterebbe tra le persone.
I No-Vax a quel punto potrebbero diventare di più di quanto immaginiamo…
Esistono delle alternative al vaccino Covid?
Se il vaccino stesso può diventare veicolo di trasmissione del virus, e se la terza dose tarda ad arrivare (visti i problemi logistici avuti per le prime due dosi è lecito domandarselo), perché non pensare a delle alternative a questo famoso quanto famigerato vaccino Covid?
Al momento non ci sono. Il vaccino è l’unica arma a disposizione della popolazione umana in grado di fornire gli anticorpi necessari per difenderci dal Coronavirus.
Pfizer sta però studiano delle alternative. Ha in fase due e in fase tre la sperimentazione su un farmaco anti-Covid che si dovrebbe prendere per via orale e un farmaco simile che si somministra endovena.
Sarebbe un piccolo barlume di speranza. Sì, perché di questo passo rischiamo davvero altre chiusure e restrizioni: il virus è troppo veloce rispetto alle misure di vaccinazione adottate.
Conclusioni
“I vaccini in sé non sono pericolosi. I No-Vax hanno torto su questo. Andare in giro come se nulla fosse senza alcuna sicurezza sulla durata della copertura antivirale, invece è pericoloso.
Il vaccino ad oggi non è neppure una sicurezza duratura e al contrario, può diventare falsa sicurezza e di conseguenza maggiore veicolo di trasmissione del virus.
Inoltre Pfizer, come se non bastasse, accusa anche una produzione di vaccini a rischio per la scarsità di alcune materie prime.
Ma, ricollegandoci a quanto detto sopra, possiamo comunque affermare che:
Il nemico è e rimane il Covid, non il vaccino!
Si perché il vero nemico da combattere, non sono nemmeno i No-Vax (al massimo sono alleati del nemico principale), ma il virus.
È il virus che si approfitta della falsa sicurezza della gente e si propaga sempre di più tra di noi e il vaccino ha il solo scopo e la sola funzione di combatterlo.
Ma il vaccino ha bisogno di funzionare e per farlo deve fornire anticorpi necessari e duraturi.
Se questo sistema viene meno, viene meno l’efficacia del vaccino stesso. Fa quindi bene Pfizer a studiare rimedi alternativi…
Comunque sia, i primi ad aver maggior attenzione e premura verso la salute siamo noi.
“La salute pubblica ha i suoi alleati – il vaccino, le misure di contenimento, le sperimentazioni scientifiche – e i suoi nemici – il virus con i suoi alleati, gli scettici No-Vax, la falsa sicurezza dei vaccini, i non curanti delle misure di contenimento adottate.
Articolo scritto da Marco Testa,
Webmaster e responsabile IT della Medical Pontino S.r.l.
Note:
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- I dati aggiornati sono riportati sul sito web Our World in Data. La consultazione è stata eseguita in data 21 Agosto 2021 alle ore 10:00 a.m.
- Se volete saperne di più a riguardo, rimandiamo alla consultazione del sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco, raggiungibile a questo indirizzo: aifa.gov.it.
- L’articolo è stato pubblicato il 26 Luglio 2021. La pagina aggiornata al 23/08/2021 è visibile qui: link.
- L’articolo è stato pubblicato sul blog del Fatto Quotidiano il 21 Luglio 2021. La pagina aggiornata al 23/08/2021 è visibile qui.
- Il rapporto è consultabile al seguente link: https://www.aifa.gov.it/-/sesto-rapporto-aifa-sulla-sorveglianza-dei-vaccini-covid-19#:~:text=Agenzia%20Italiana%20del%20Farmaco&text=Nel%20periodo%20considerato%20sono%20pervenute,astenia%2Fstanchezza%2C%20dolori%20muscolari. Il 23/08/2021 il link presentava questo contenuto.
- Quotidiano Il TEMPO, giovedì 19 Agosto 2021, PRIMO PIANO .3 “Stiamo perdendo contro il virus“. L’articolo si può trovare integralmente al seguente link: https://bit.ly/3j1tFZz. Al 23/08/2021 lo stesso link presenta questo contenuto.
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Fonti:
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- Our World in Data (https://ourworldindata.org/)
- Agenzia Italiana del Farmaco (https://www.aifa.gov.it/)
- Quotidiano IL TEMPO, uscita del 19 Agosto 2021
- Il Fatto Quotidiano Blog (https://www.ilfattoquotidiano.it/blog/)
- Sito web de “IL GIORNO” (https://www.ilgiorno.it/)
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Fonte:
Articolo de IL TEMPO, Giovedì 19 Agosto 2021, PRIMO PIANO .3