Zeolite e Geoterapia sono gli argomenti che tratteremo oggi.
La Geoterapia è “la terapia della terra”.
A parlarcene è il Dottor Mauro Fanelli, Biologo, analista chimico, nutrizionista, farmacologo e autore di diversi libri (Figli di un granello di sabbia, La terra è salute, Geoterapia etc.).
Studia da circa trent’anni i minerali e le acque sorgive prelevate dalle adiacenze del lago di Bolsena, il più grande bacino vulcanico d’Europa.
Dottor Fanelli cos’è la Geoterapia?
“La Geoterapia è l’impiego della Terra per fini terapeutici. L’ambiente che ci coccola amorevolmente è capace di regolare i meccanismi fisiologici. Attiva, infatti, procedure di stimolo enzimatico e di coinvolgimento immunitario”.
Dottore ci spiega cos’è e come funziona la zeolite?
“La parola zeolite significa pietra che bolle. Si chiama così per la sua caratteristica di liberare vapore acqueo se scaldata. Questa roccia, introdotta nel corpo umano, ha il pregio di cedere ioni minerali indispensabili all’espletamento delle normali funzioni biologiche (calcio, magnesio, sodio e potassio). In cambio preleva, dal circolo ematico, metalli pesanti e tossine presenti nell’organismo (stress, infiammazioni e abuso di farmaci). Tossine respirate e ingerite con la comune alimentazione o conseguenti a cattive abitudini (fumo, caffè, alcol, integratori alimentari ecc.). Da qui il nome di Spugna Intelligente”.
Il potere alcalinizzante della Zeolite
“Questo minerale agisce con due meccanismi d’azione inerenti alle sue note proprietà alcalinizzanti. Da una parte ha un effetto tamponante acido che si realizza a livello gastrico. È impiegata, infatti, nelle esofagiti da reflusso (oggi tanto” di moda” e conseguenti allo stress sostenuto). Dall’altro ha la spiccata capacità di regolare il microbiota intestinale, il cui contenuto assume un ruolo sempre più importante nella gestione neuro-fisiologica dell’organismo. Alcalinizzando e rendendo particolarmente basico il contenuto intestinale (ph > 7), consente, insieme alla bile, l’adeguato assorbimento dei principi nutritivi alimentari ingeriti. Intervenendo sui villi intestinali e di riflesso sul circuito ematico, è in grado di asportare i rifiuti acidi presenti (radicali acidi, metalli pesanti, tossine in genere) e di contrastare quelle situazioni di acidosi metabolica responsabili delle più comuni degenerazioni organiche”.
Il Dottor Fanelli afferma che:
“La Zeolite rappresenta un esempio tangibile e irriproducibile dell’efficacia del sistema Natura…capace di soddisfare le più diverse necessità degli organismi viventi per assolvere le specifiche richieste della materia vivente”.
L’uso della Zeolite come integratore alimentare è corretto?
“ La Zeolite Italiana non può essere commercializzata come integratore alimentare perché possiede un’attività terapeutica non riconosciuta a quest’ultimo. È pertanto impiegata come dispositivo medico di classe IIa, certificata dall’Istituto Superiore della Sanità, che ne garantisce un’efficace quanto duratura azione terapeutica. Numerosi protocolli sperimentali realizzati con le più importanti facoltà di medicina universitarie ne garantiscono la straordinaria efficacia, unitamente alla mancanza di effetti collaterali”.
Con queste parole termina l’intervista al Dottor Mauro Fanelli.
Dott. Mauro Fanelli
Biologo