L’articolo di quest’oggi è dedicato alle donne, a noi donne, che, attraverso le diverse fasi della vita, abbiamo diverse necessità nutrizionali, da giovani adolescenti… a madri responsabili…a donne mature.
Un periodo particolare della vita della donna è il climaterio (intervallo che può durare da alcuni mesi ad un anno, in cui la donna riduce la sua funzionalità ovarica) e la successiva entrata in menopausa. E’ un momento molto delicato da un punto di vista psico-fisico.
La donna termina il suo periodo “fertile” ed il calo degli estrogeni produce diversi cambiamenti: aumenta il rischio osseo-articolare, quello cardiovascolare ed è più facile aumentare di peso.
Per tutti questi motivi è importante che la donna sia pronta ad affrontare questa fase, preparandosi a tutti i cambiamenti che ne conseguiranno.
Ma quali sono i consigli alimentari più appropriati?
1. Mantenere sotto controllo il peso corporeo, l’ossessione delle donne!
È un passo fondamentale, perché l’aumento di peso innalza il rischio di diabete e malattie cardiovascolari. In menopausa l’aumento di peso si ha soprattutto a livello addominale.
La maggior parte delle donne si lamenta di “questa pancia” che non ha mai avuto, si sente a disagio perché non si riconosce più nel suo corpo di sempre.
Per mantenere il peso sotto controllo dobbiamo evitare soprattutto gli eccessi e mantenerci attivi. Scegliere un’attività fisica che ci piace ci aiuterà anche a scaricarci.
2. Arricchire la dieta con cibi contenenti calcio
Per questo ci sono latticini e derivati (occhio però a non abusarne ed utilizzare quelli meno grassi), aiutano molto anche le acque ad alto contenuto di calcio, impariamo a leggere le etichette quando siamo al supermercato!
Poi non dimentichiamo che ci sono diverse verdure con un discreto contenuto di calcio (rucola, barbabietola, rape, spinaci…), anche se la presenza delle fibre potrebbe ostacolarne l’assorbimento.
3. Aumentare il consumo di pesce rispetto alla carne
Il pesce ha molti grassi della serie omega‑3 ed è un punto a favore di tutta la famiglia grazie alla protezione dal rischio cardiovascolare.
4. Non cenare troppo tardi
Assumere i pasti ad orari regolari aiuterà anche a regolarizzare il sonno, solitamente compromesso in questa fase.
5. Fare attività fisica all’aria aperta
Anche semplicemente una camminata, aumenta la produzione della vitamina D, importantissima nella regolazione del metabolismo del calcio, e per abbassare il rischio di osteoporosi.
6. Limitare l’utilizzo del sodio e delle sue fonti nascoste (salumi e insaccati)
Ricordiamo che il consumo eccessivo di sodio è un fattore di rischio per l’ipertensione arteriosa (pressione alta).
7. Limitare il consumo di alcolici
Vanno bene occasionalmente ed in compagnia, ma senza esagerare!
Dottoressa Veronica Leggeri
Biologa e Nutrizionista
Titolo Studio: Laurea Specialistica o Magistrale — 6/S — BIOLOGIA | |
Iscrizione: 30/09/2010, Albo — Sezione A | |
Num. iscrizione: AA_063432 |